Paola: “Il mio obiettivo è la compliance”
14 Marzo 2022

Paola Zanaboni è Junior Compliance Analyst nel Team di Compliance

Come sei arrivata in BonelliErede e di cosa ti occupi?

Mi sono trasferita da Chiavari, in Liguria, a Milano, dove ho studiato giurisprudenza e mi sono laureata, nel 2017, con una tesi in informatica giuridica dedicata al cyberbullismo.

Dopo aver collaborato con la cattedra di informatica giuridica dell’Università degli Studi di Milano ho iniziato a lavorare come libera professionista nello studio legale associato di una società di consulenza, occupandomi di tematiche legate alla privacy e al GDPR, importante regolamento le cui disposizioni sono divenute applicabili in tutti i Paesi dell’Unione Europea proprio nel 2018.

Ma la mia carriera avrebbe avuto una svolta di lì a breve. Alla fine del 2019, infatti, sono stata contattata da BonelliErede per un colloquio, e nel 2020 è iniziata la mia avventura nel Team di Compliance; non ero più una libera professionista ma parte dell’ampia squadra di business support della law firm.

Qui mi occupo dell’adeguamento della privacy per tutte le sedi di BonelliErede in Europa, Africa e Medio Oriente; supporto le altre funzioni nelle attività e iniziative che possono richiedere una consulenza nell’ambito del trattamento dei dati (per esempio, la redazione di contratti e la partecipazione alle gare), così come il team di diritto della proprietà intellettuale su altri aspetti legati alla privacy.

È una materia che mi piace e mi affascina molto: il trattamento dei dati personali, soprattutto con l’evolversi delle nuove tecnologie, riguarda tutti noi nel nostro quotidiano, e avrà un impatto sempre maggiore negli anni a venire.

Come è cambiato il tuo approccio lavorativo?

Da libera professionista, fornivo assistenza a un ampio numero di clienti soffermandomi su un dettaglio specifico o su una parte di un progetto più articolato che riguardava la compliance aziendale in materia di privacy; adesso, da membro del Team di Compliance di BonelliErede, seguo “dall’interno” tutti i temi relativi alla conformità, gestendo i progetti dall’inizio alla fine. C’è sempre molto da fare, ma alla fine della giornata sono soddisfatta di ciò che faccio perché, nel loro insieme, vedo avvicinarsi tutti gli obiettivi di conformità che ci poniamo.

Inoltre, se prima il mio era un lavoro individuale, oggi sono parte di un team di tre persone con le quali mi allineo costantemente rispetto a tematiche su cui non sono coinvolta direttamente (obblighi antiriciclaggio, regolamento Consob,  normativa DAC6) e che, diversamente, non avrei mai avuto l’opportunità di approfondire.

Tra di noi c’è un buon equilibro, un travaso continuo di conoscenze, e siamo un team molto unito, che è cresciuto in termini di progetti e risultati anche quando ci siamo ritrovate a lavorare a distanza per lunghi periodi a causa della pandemia.

E quando decidi di prenderti una “pausa” dalla compliance… cosa fai per rilassarti?

Sono sempre stata una grande viaggiatrice. Viaggiare mi ha sempre trasmesso pace e serenità anche in periodi difficili della mia vita personale. Negli ultimi tempi sono tornata più spesso nella mia città natale, Chiavari, in particolare d’inverno (amo il mare in questa stagione!). Ma la mia più grande passione è viaggiare in macchina: credo che sia il modo più autentico per osservare le vite dei luoghi che attraverso e avvicinarmi ad altri stili di vita, in Italia e all’estero.

Sono tantissimi gli scorci mozzafiato che ho avuto occasione di osservare: penso per esempio all’ultimo viaggio che ho fatto in Olanda, il primo dall’inizio della pandemia. Sono sempre stata affascinata dai paesi del nord Europa e sono contenta di essere tornata a viaggiare visitando proprio uno di questi. Ma uno dei viaggi più importanti della mia vita finora, che mi ha lasciato un grande insegnamento, è stato quello dopo la laurea: in macchina, ho visitato la parte settentrionale dell’India, le regioni del Rajasthan e dell’Uttar Pradesh.

Può sembrare banale, ma è il viaggio che più mi è rimasto nel cuore: lì ho capito davvero che la felicità sta nelle piccole cose. Ci penso molto spesso, spero di tornarci e riprendere da dove ho lasciato!

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