Daniela Andrea Obili è Senior Talent Acquisition del Team HR di BonelliErede
Come è cambiata la funzione HR nel corso degli anni?
Quando sono entrata in BonelliErede avevo 24 anni ed ero la più giovane del gruppo.
All’epoca il Team HR era composto da 4 persone e nel giro di poco tempo, con l’aumento di progetti ed attività, siamo diventati 14. Nel corso di questi anni, si sono uniti alla nostra squadra altri colleghi ed è stato molto stimolante partecipare attivamente alla crescita ed alla trasformazione del team.
Il nostro gruppo, anche grazie alla spinta portata dal nostro HR Director, ha assunto nel tempo un ruolo sempre più importante divenendo un vero e proprio Business Partner per la nostra leadership, coinvolto nelle scelte strategiche dell’organizzazione.
Cosa ti entusiasma del tuo lavoro?
Mi occupo principalmente di selezione con il ruolo di recruiting lead. L’obiettivo primario è quello di individuare e attrarre i migliori talenti sia nel mondo dei professionisti, da inserire all’interno delle nostre practice, sia lato dipendenti per rafforzare le funzioni di Business Support.
L’ambizione più grande è quella di individuare oggi quelli che saranno i leader di domani.
Per farlo, oltre a esaminare centinaia e centinaia di curricula, durante l’anno partecipo, al fianco dei nostri professionisti, ad iniziative o job fair organizzate dalle migliori università italiane così come quelle più prestigiose del Regno Unito e degli Stati Uniti.
Uno degli aspetti che mi rende maggiormente orgogliosa è sapere di essere il primo contatto di alcuni candidati che oggi sono ai vertici della nostra organizzazione e che comunque continueranno a mantenere BonelliErede come punto di riferimento sul mercato.
Mi occupo inoltre di employer branding e, insieme al Team Branding & Communication, cerchiamo di valorizzare e rafforzare il nostro brand per attrarre i giovani talenti a far parte della nostra organizzazione.
Come concili le tue passioni con la vita professionale?
BonelliErede è un ambiente stimolante che richiede forte dedizione e mi ha dato la possibilità di crescere sia umanamente che professionalmente spingendomi a dare sempre il meglio di me.
Lavorare in team, aspetto fondamentale del mio lavoro, mi ha permesso di conoscere persone brillanti, di instaurare ottimi rapporti che continuano anche al di fuori dell’ambiente lavorativo e di poter persino condividere, con alcuni, alcune delle mie passioni.
La danza è una di queste ed è per me un momento di svago davvero unico, che mi ricarica dopo una giornata di lavoro. Appena posso, infatti, ne approfitto per indossare le mie scarpette da ballo e tornare in pista per cimentarmi in qualche nuovo passo di latino americano.