Il Decreto Legge n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. “D.L. Cura Italia”) ha subito diverse modifiche dalla data della sua emanazione. In particolare, si sono succeduti i seguenti interventi legislativi:
- il Decreto Legge n. 23 dell’8 aprile 2020 (c.d. “D.L. Liquidità”), che mediante l’art. 36 ha prorogato il primo periodo di sospensione dei termini processuali dal 15 aprile all’11 maggio 2020;
- la Legge di conversione del D.L. Cura Italia n. 27 del 24 aprile 2020 (in vigore dal 30 aprile 2020), che ha introdotto nuove disposizioni in relazione allo svolgimento delle udienze da remoto, ADR e arbitrati, modalità di rilascio della procura alle liti, depositi telematici per i giudizi pendenti innanzi alla Corte di Cassazione, processo esecutivo;
- il Decreto Legge n. 28 del 30 aprile 2020 (in vigore dal 1 maggio 2020), che ha posticipato il termine finale della seconda fase processuale dal 30 giugno al 31 luglio e ha previsto altre disposizioni integrative e di coordinamento.
La nostra Practice di Contenzioso, in coordinamento con la Task Force dedicata all’emergenza Covid-19, analizza le principali modifiche e novità apportate in materia di giustizia civile nel vademecum disponibile qui.