Angelino Alfano

Competenze

È esperto di Diritto Civile e di relazioni internazionali e in particolare si occupa di:

  • Diritto pubblico internazionale
  • Diritto del commercio internazionale
  • Procedure antiterrorismo
  • Compliance per la sicurezza negli stadi e nei grandi eventi
  • Sanzioni internazionali
  • Tutela giuridica del Made in Italy presso le organizzazioni internazionali

È membro dell’Africa Team.

È Team Leader del Focus Team Public International Law & Economic Diplomacy e membro del Focus Team Corporate Compliance & Investigations e della Task Force Golden Power.

Co-docente del corso «Islam in Europa: migrazioni, integrazione e sicurezza» presso l’Università Luiss di Roma nell’ambito della laurea magistrale in scienze politiche

È consulente di Confindustria per lo Sviluppo della cooperazione con i Paesi del continente africano

Lingue straniere: inglese

Esperienze

È entrato in BonelliErede come of Counsel nel luglio 2018, dopo un’importante carriera accademica e istituzionale.

Tra le attività istituzionali, è stato Consigliere della Provincia Regionale di Agrigento tra il 1994 e il 1997, Deputato all’Assemblea regionale Siciliana tra il 1996 e il 2001 e Deputato alla Camera tra il 2001 e il 2018.

Tra il 2008 e il 2018 ha ricoperto il ruolo di ministro in tre differenti ministeri – è il ministro più longevo nella storia d’Italia – quali Ministro della Giustizia, Ministro dell’Interno e Ministro degli Affari Esteri e della cooperazione internazionale.

Ha ricoperto il ruolo di Vice Presidente del Consiglio dei Ministri tra il 2013 e il 2014.

È stato membro del Consiglio dell’Unione Europea per il settore della Giustizia e Affari Interni e durante il semestre di presidenza italiana del 2014 ha presieduto il Consiglio dei ministri degli affari interni dell’Unione Europea.

Nel maggio del 2009 ha presieduto il G8 Giustizia, nel 2013 il G6 dei Ministri dell’Interno, nel 2017 il G7 dei Ministri degli Esteri e sempre nel 2017 il Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

Dal 2013 è presidente della Fondazione De Gasperi.

Durante la sua lunga carriera da ministro è stato promotore o relatore di diversi disegni di legge tra cui le leggi per l’inasprimento del carcere duro per i mafiosi (41 bis) e per la possibilità per lo Stato di aggredire i patrimoni criminali. Ha ideato il Codice Antimafia che ha riunito la legislazione di settore in un unico testo.

Nel 2010 ha proposto il testo, approvato dal parlamento, di riforma del codice di procedura civile avviando il processo civile telematico, il c.d. “filtro” per la Cassazione, l’istituto della mediazione civile ed una diffusa riduzione dei termini nel processo civile.

Ha proposto il decreto convertito in legge per la prevenzione e il contrasto del terrorismo internazionale.

È promotore della legge contro la violenza degli stadi che ha introdotto nuove fattispecie di reato e anche nuove misure organizzative delle strutture sportive.

Ha proposto e fatto approvare il decreto che ha introdotto nell’ordinamento italiano il reato di c.d. Stalking e ha rafforzato le misure di contrasto alla violenza di genere.

È autore di articoli scientifici su riviste specializzate come: Nuova Giurisprudenza Civile Commentata e Europa e Diritto Privato. È relatore in numerosi convegni e seminari presso istituzioni e università su materie inerenti le tematiche della sua attività ministeriale.

Riconoscimenti

È stato menzionato dalla guida legale internazionale The Legal 500 EMEA come professionista di riconosciuta esperienza in Italia in materia di compliance.

Qualifiche e attività accademica

  • Attività Accademica: Dottore di ricerca in Diritto dell’Impresa presso l’Università di Palermo (1998), cultore della materia di Diritto Civile presso l’Università Cattolica (1994) e presso l’Università di Palermo (1996)
  • Abilitazioni: Esercizio della professione forense (1996). Ordine degli Avvocati di Agrigento. Iscrizione Albo Giornalisti elenco Pubblicisti (1989)
  • Laurea: Giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (1993)

Knowledge Sharing

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