Oggi, nella sede di BonelliErede in via Marostica, ha luogo l’inaugurazione ufficiale del Centro di Aiuto per l’inserimento al lavoro dei profughi ucraini che ha iniziato la sua attività il 10 maggio scorso e ha già contribuito all’avvio al lavoro di diversi rifugiati di guerra.
Il Centro è frutto dello sforzo congiunto di BonelliErede, leader nei servizi legali e fiscali in Italia, della Cooperativa sociale Cometa Formazione, che si occupa di minori e di inserimento al lavoro, e di ITA2030, un’associazione di professionisti di diverse provenienze che mette a disposizione network e competenze per supportare iniziative del terzo settore.
Il Centro è aperto a tutti gli ucraini che cercano un impiego ed è accessibile anche attraverso gli enti di accoglienza del territorio milanese e le piattaforme del Comune di Milano.
Dallo scoppio della guerra in Ucraina sono giunti e sono stati accolti nel Comune di Milano diverse migliaia di rifugiati di guerra ucraini. Ad oggi si contano circa 150 nuovi ingressi al giorno e ci si attende che i numeri aumentino nei prossimi mesi.
Tra le principali difficoltà vi sono sicuramente la lingua, come pure il riconoscimento dei titoli di studio e, in alcuni casi, la carenza di competenze specifiche. Per superare questi ostacoli, il Centro punta sulla mappatura di competenze ed attitudini della persona, e poi su corsi di lingua e di formazione specifica organizzati con il supporto di aziende, disponibili ad aiutare chi è stato travolto dalla tragedia delle guerra.
“BonelliErede vuole essere ponte e punto di scambio di risorse e competenze fra il mondo del profit e il mondo del non-profit” ha commentato Marcello Giustiniani, leader del comitato CSR di BonelliErede e Presidente di ITA2030. “Crediamo fermamente in questa funzione sociale e cerchiamo di perseguirla specialmente in questo momento complesso. Crediamo, in particolare, nell’importanza del lavoro, che davvero nobilita la persona, e della competenza, che fa grande una azienda ed un Paese. Il Centro aperto appena un mese fa è solo all’inizio, ma ha già incontrato e profilato oltre un centinaio di profughi, in molti casi con ottime competenze, specie digitali, e molti di più prevede di incontrarne nelle prossime settimane. Al contempo la struttura sta operando con aziende medio grandi per la formazione e l’avvio a professioni più qualificate, come pure con aziende più piccole, specie nel settore dell’edilizia e della ristorazione, per inserimenti immediati, che allevino il disagio dei profughi anche nel breve periodo”.
Il progetto si basa sulla consolidata e qualificata competenza ed expertise di Cometa Formazione – con cui BonelliErede collabora dal 2017 per l’inserimento professionale di giovani in difficoltà – che incrocia domanda ed offerta e studia i percorsi che conducono alla miglior collocazione delle persone nelle aziende.