Si terrà il prossimo 16 giugno dalle 9.00 alle 16.45 presso la Villa del Principe a Palazzo Andrea Doria a Genova un convegno dal titolo “Children in protracted crises” organizzato dall’Ambasciata e dal Console onorario del Sudafrica Enrico De Barbieri con il contributo di BonelliErede come main sponsor.
L’obiettivo di questa conferenza è quello di una sensibilizzazione consapevole dell’opinione pubblica circa la situazione difficile di milioni di bambini in tutto il mondo, per mezzo del confronto tra alcune esperienze sudafricane con quelle di molti altri paesi. Nell’ambito delle adesioni presidenziali, il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ritenendo l’iniziativa meritevole, ha voluto destinare all’evento la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica, quale suo personale apprezzamento.
Lo scenario mondiale presenta oggi cifre impressionanti: secondo i dati ONU sono 167 i milioni di bambini che continuano a vivere in condizioni di povertà estrema, con 69 milioni di bambini sotto i cinque anni destinati a morire tra il 2016 e il 2030 e circa 250 milioni a vivere in paesi colpiti da conflitti armati.
In termini di accesso alla formazione scolastica, circa 60 milioni di bambini non frequentano la scuola, mostrando così l’impatto negativo delle società instabili su uno degli obiettivi principali dell’agenda ONU 2030, quello di un’istruzione di qualità.
Tra i relatori previsti nel corso del convegno, si ricordano: Bathabile Dlamini, Ministro dello sviluppo sociale della Repubblica sudafricana, Giacomo Guerrera, membro fondatore di Unicef Italia, Benyam Dawit Mezmur, vicepresidente del Comitato ONU per i diritti dei bambini e altri prestigiosi speaker, moderati da Enrico Davoli, Global Health Consultant presso l’Organizzazione mondiale della Sanità.
Per BonelliErede interverrà una delegazione composta da Gianpiero Succi (partner che guida lo sviluppo dello studio in Etiopia e in tutta l’area dell’Est Africa), Giovanni Domenichini e Daniele Gambirasio.
BonelliErede ha recentemente consolidato il proprio presidio internazionale con l’apertura di due nuove sedi in Africa, a Il Cairo e ad Addis Abeba, motivando ulteriormente l’impegno al sostegno di progetti che interessano il continente, oltre a iniziative più in generale a sfondo sociale e in particolare a favore di bambini e di ragazzi meno fortunati, fil rouge che caratterizza tutte le iniziative di responsabilità sociale seguite nel corso degli anni dallo studio.