Legge di conversione del c.d. «Decreto Ristori» – D.L. 14 gennaio 2021, n. 2: disposizioni sui procedimenti penali
20 Gennaio 2021

La disciplina in materia di procedimenti penali è stata modificata dalla legge di conversione n. 176/2020 del c.d. “Decreto Ristori” (d.l. n. 137/2020) e dal recepimento delle disposizioni processuali penali dell’abrogato del c.d. “Decreto Ristori bis” (d.l. n. 149/2020) che è stato abrogato.

Tale disciplina è in vigore dal 25 dicembre 2020 fino al 30 aprile 2021, nuovo termine dello stato di emergenza secondo quanto previsto dal D.L. 14 gennaio 2021, n. 2.

Le modifiche introdotte in sede di conversione in legge riguardano, in particolare, l’introduzione di nuove disposizioni in materia di trasmissione di tutti gli atti di impugnazione via PEC e delle richieste di riesame o di appello contro ordinanze in materia di misure cautelari personali e reali, che devono essere inviate sempre via PEC ma all’indirizzo PEC del Tribunale del Riesame, nonché di nuovi casi di inammissibilità delle impugnazioni, quali tra gli altri, l’invio dell’atto di impugnazione via PEC nel caso non sia sottoscritto con firma digitale e/o l’invio degli allegati non in copia informatica per immagine sottoscritta digitalmente dal difensore per conformità all’originale.

La nostra Practice di Penale, in coordinamento con la Task Force dedicata all’emergenza Covid-19, riporta le principali modifiche e novità apportate in materia di procedimenti penali nelle tavole sinottiche disponibili qui.