L’introduzione da parte del c.d. “Decreto Liquidità” dell’opzione “gratuita” di rivalutazione contabile e fiscale dei beni d’impresa e delle partecipazioni in favore dei soggetti “operanti nei settori alberghiero e termale” che adottano i principi contabili nazionali consente il riconoscimento fiscale del maggior valore attribuito ai beni e alle partecipazioni in sede di rivalutazione, senza che sia dovuta alcuna imposta sostitutiva.
Mentre è chiaro quale sia l’onere a carico del contribuente per potersene avvalere, rimane incerto l’ambito soggettivo di applicazione della misura in esame. L’Agenzia delle Entrate ha in parte chiarito questi dubbi con la risposta 31 dicembre 2020, n. 637.
La nostra Practice Fiscale, in coordinamento con la Task Force dedicata all’emergenza Covid-19, esamina l’intervento dell’Agenzia delle Entrate nel documento disponibile qui.