Recentemente la Commissione europea ha presentato una proposta di regolamento di riforma della disciplina sugli investimenti esteri diretti, per superare le criticità legate all’attuale regolamento (UE) 2019/452.
Obiettivo della Commissione è di ampliare l’ambito applicativo delle norme UE sugli investimenti esteri diretti e rafforzare i controlli. La proposta prevede, infatti, nuove norme procedurali, nuovi obblighi minimi di screening per gli Stati membri e la previsione di una verifica ex-post che può essere avviata fino a 15 mesi dopo l’esecuzione dell’operazione.
La proposta passa ora all’esame del Parlamento Europeo e del Consiglio; tuttavia, non è escluso che alcuni Stati Membri decidano di recepire i contenuti della proposta o alcuni di essi senza attendere il completamento dell’iter normativo.
La nostra Task Force Golden Power segnala le principali novità contenute nella proposta di regolamento nel documento disponibile qui.