L’articolo 5 del D.L. 13/2022, il “Decreto Anti-frodi” – entrato in vigore lo scorso 26 febbraio – introduce importanti correttivi al meccanismo di compensazione a due vie introdotto dall’articolo 16 del Decreto Sostegni Ter e relativo al prezzo della vendita di energia da fonti rinnovabili.
Infatti, benché in principio il Decreto Anti-frodi abroghi l’articolo 16 del Decreto Sostegni Ter, in buona sostanza reintroduce il meccanismo di compensazione a due vie riducendone, tuttavia, l’applicazione e chiarendo meglio alcuni passaggi incerti nel testo precedente.
Sicuramente la nuova disciplina è migliorativa rispetto alla precedente ma permangono dubbi interpretativi anche con riferimento alle disposizioni del successivo articolo 6 del Decreto Anti-frodi che stabilisce attraverso la c.d. “clausola di invarianza” che dalla nuova disciplina non debbano derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
Il nostro Focus Team Energy & Ecological Transition esplora le novità introdotte dal “Decreto Anti-frodi” nel documento disponibile qui.