Il recente Decreto Anti-frodi interviene, tra le altre, anche sulla disciplina della cessione dei crediti derivanti dai bonus edilizi, già oggetto di attenzione del Decreto Sostegni Ter.
La normativa relativa a tale “catena di cessioni” ha subito diverse modifiche fino a giungere all’attuale soluzione che, prevedendo la possibilità di effettuare due ulteriori cessioni successive alla prima seppure soltanto a favore di banche e intermediari finanziari, si pone l’obiettivo di individuare un equilibrio tra l’esigenza di contrastare le frodi emerse a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Sostegni Ter e l’operatività dell’agevolazione stessa.
La conservazione di una significativa limitazione alla cessione dei crediti di imposta vuole infatti arginare eventuali attività fraudolente connesse all’acquisto e alla commercializzazione di crediti da parte di operatori non bancari: quali sono le principali criticità da considerare a seguito dell’entrata in vigore del Decreto Anti-frodi?
I nostri Focus Team Banche e Energy & Ecological Transition ripercorrono l’evoluzione della disciplina in oggetto sino alle novità introdotte dal Decreto Anti-frodi nel documento disponibile qui.