Si chiama Nasdaq Dubai Growth Market ed è un nuovo mercato, specifico per le piccole e medie imprese. Lo ha lanciato Dubai per aiutare le giovani Pmi emiratine, ma anche quelle internazionali, a raccogliere capitali attraverso lo sbarco in Borsa. Il nuovo segmento, gestito dal Nasdaq Dubai, sarà operativo all’inizio del 2021. Voluto dallo sceicco Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai, il Nasdaq Dubai Growth Market ammetterà società con attività valutate al di sotto dei 250 milioni di dollari e consentirà di quotare fino al 25 per cento del capitale sociale. Il limite sul flottante consente di mantenere un maggiore controllo sulle aziende.
Il nuovo mercato consentirà alle aziende in rapida crescita di ottenere una quotazione semplificata ed economica sulla Borsa internazionale di riferimento della regione. Per sviluppare il nuovo mercato e permettere alle Pmi di trovare risorse per una crescita più rapida, Nasdaq Dubai sta collaborando con enti governativi, zone franche degli Emirati Arabi Uniti, società di consulenza finanziaria, banche di investimento, studi legali e contabili.
Il lancio del nuovo mercato rientra nel quadro delle iniziative del Dubai Future District lanciate da Sua Altezza lo sceicco Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vice-presidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e sovrano di Dubai. Il Dubai Future District è un fiorente centro di affari che si candida a essere la più grande area specializzata nella regione in grado di offrire un ambiente adatto agli investimenti dal punto di vista legislativo, dei servizi e degli incentivi. Il distretto comprende il Dubai International Finance Centre, il Dubai World Trade Centre e il Distretto delle Emirates Towers.
«Dubai punta ad aprire nuove opportunità per gli imprenditori, per aiutarli a espandersi, attrarre investitori e finanziare i loro progetti», ha dichiarato lo sceicco Hamdan. «Il mercato del Nasdaq inizierà le operazioni all’inizio del 2021, rafforzando il ruolo consolidato degli Emirati Arabi Uniti e di Dubai come centro commerciale e finanziario del Medio Oriente, consentendo al contempo alle imprese di scoprire nuove opportunità che possono guidare l’economia locale, regionale e globale».
Le statistiche delle Nazioni Unite indicano che le Pmi generano sette posti di lavoro su dieci nei mercati emergenti, mentre il mondo ha bisogno di 600 milioni di posti di lavoro aggiuntivi entro il 2030 per assorbire chi è alla ricerca di occupazione. Però hanno difficoltà a reperire capitali sulle grandi Borse e per soddisfare le proprie esigenze finanziarie devono rivolgersi alle banche. Il lancio del Nasdaq Dubai Growth Market, simile al Mercato degli investimenti alternativi (Aim) del London Stock Exchange, permetterà alle Pmi di avere pari opportunità per espandere la loro attività e soddisfare le esigenze di finanziamento a costi molto convenienti. «Il nostro obiettivo – ha aggiunto lo sceicco Hamdan – è quello di aiutare queste giovani imprese a ottenere i finanziamenti necessari per far crescere anche le offerte di lavoro».
Le Pmi contribuiscono in modo significativo all’economia globale, rappresentando il 90% delle imprese e oltre il 50% dell’occupazione in tutto il mondo. «Negli Emirati Arabi Uniti – ha spiegato il ministro di Stato per l’imprenditorialità Ahmad Belhoul Al Falasi – sono la spina dorsale dell’economia, contribuendo per quasi la metà del Prodotto interno lordo».