L’Egitto e la spinta dei nuovi piani di sviluppo ferroviario
4 Dicembre 2020

L’Egitto procede spedito con i piani per l’espansione delle reti ferroviarie. Diverse novità sono state annunciate il 30 novembre dal ministro dei Trasporti Kamel El-Wazir, che di recente ha comunicato progetti di costruzione con collegamenti anche internazionali. Tra queste, una linea che collega la provincia Nord-occidentale del Paese di Marsa Matrouh alla città libica di Bengasi. “Stiamo progettando di costruire una rete ferroviaria tra la città portuale di Marsa Matrouh e Siwa e un’altra che collegherà Matrouh a Salloum e si estenderà fino alla città libica di Bengasi”, ha detto Kamel El-Wazir.
Nei propositi del governo c’è anche quello di costruire un collegamento su rotaia per raggiungere la città sudanese di Wadi Halfa partendo da Assuan e passando da Toshka. I progetti rientrano negli sforzi del governo egiziano per rivedere il sistema di trasporto del Paese, non soltanto ampliandolo, ma rendendolo anche più sicuro.
Dal suo arrivo al potere nel 2013, il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi ha ripetutamente affermato che avrebbe fatto costruire linee ferroviarie transfrontaliere con i Paesi vicini per rilanciare il commercio nella regione. Fiore all’occhiello dei progetti è la linea ad alta velocità (a 250 chilometri orari) lunga circa 500 chilometri che collegherà Ain Sokhna ad El Alamein, passando per Alessandria d’Egitto a un costo previsto di 8,2 miliardi di dollari.
Oltre agli accordi con aziende straniere, Il Cairo intende sviluppare una compagnia nazionale per le industrie ferroviarie, una struttura centralizzata che localizzerà la produzione, la riparazione, la sostituzione e il rinnovo dei convogli. Il progetto dovrebbe attirare fino a 10 miliardi di dollari di investimenti nei prossimi anni, secondo quanto dichiarato dal ministro della Pianificazione Hala El-Saeed. Il complesso nella zona industriale di East Port Said includerà uno stabilimento per la riparazione dei treni elettrici, con una capacità stimata di 125 unità all’anno, uno stabilimento per la produzione di nuove carrozze metropolitane, con una capacità produttiva stimata di 150 unità all’anno, e una struttura per la produzione di LRV, con una capacità stimata di 150 unità all’anno.
L’impianto sarà sviluppato in due fasi. La prima vedrà la costruzione degli impianti di produzione dei treni, la seconda comporterà l’avvio dello sviluppo delle industrie di supporto per la produzione di componenti per i treni. La prima fase dovrebbe essere operativa nel quarto trimestre del 2021.
Si prevede che la società di servizi e manutenzione delle ferrovie egiziane (Egyptian Railways Maintenance and Services, Ermas) gestirà il nuovo impianto in collaborazione con il settore privato, comprese diverse società internazionali. Il ministro El-Wazir vede la fabbrica come parte di un’iniziativa per localizzare la produzione di attrezzature ferroviarie per soddisfare la crescente domanda sia a livello nazionale, sia nel continente africano e nella penisola arabica. El-Wazir ritiene che la nuova fabbrica darà una spinta all’economia egiziana, generando valuta forte ed espandendo il mercato del lavoro.
Nuovi progetti, insomma, ma nel mirino c’è pure la modernizzazione della rete esistente. Sono in corso importanti sviluppi nei sistemi di trasporto, compreso l’uso di tecnologie intelligenti per collegare Il Cairo alla nuova capitale amministrativa. La linea Il Cairo-Alessandria, che serve 25 milioni di passeggeri all’anno ed è la più trafficata della rete, sta per essere completamente potenziata, con il 90% dei lavori già realizzati. L’authority Egyptian National Railways ha permesso di avviare le operazioni commerciali sulle sette stazioni che sono state completate lungo il corridoio con un nuovo sistema di segnalamento su 107 chilometri di binari. La messa in servizio della nuova sezione di Damanhur, il 20 agosto 2020, ha aggiunto 37 chilometri di servizio. Si prevede che la modernizzazione del segnalamento aumenterà la sicurezza e la velocità dei treni, creando un sistema ferroviario più efficiente.