L’agricoltura è tuttora il fondamento dell’economia dell’Etiopia: rappresenta il 41% del Prodotto interno lordo, l’83,9% delle esportazioni e dà l’81% dei posti di lavoro. Il settore primario rimane il principale motore della rapida crescita economica, quest’anno prevista intorno all’8,2%, il tasso più elevato di tutta l’Africa grazie all’espansione dell’industria e dei servizi ma soprattutto alla ripresa del settore agricolo. Questa traiettoria è sostenuta dalla modernizzazione nei settori secondari delle colture alimentari, dell’allevamento, dell’orticoltura, dell’industria e dell’esportazione dei prodotti agricoli. E di recente il governo ha lanciato uno strumento in più: il marketing.
Addis Abeba ha deciso di lanciare il brand “Ethiopia: Taste of Origins”, che deriva dal marchio nazionale “Ethiopia: Land of Origins”. Il marchio serve come elemento per contraddistinguere tutti i prodotti, ma anche le fiere commerciali e alimentari. Il miglioramento delle capacità di marketing era uno degli obiettivi posti dalla Banca Mondiale quando, nel 2015, ha concesso un prestito da 350 milioni di dollari per finanziare la seconda fase del Programma per la crescita agricola. Il programma è rivolto soprattutto ai piccoli agricoltori con meno di un ettaro di terra, che contribuiscono a dare il 95% dell’intera produzione agricola del Paese.
L’agenzia etiope di trasformazione agricola (ATA) ha firmato un Memorandum of Understanding con Tourism Ethiopia: l’obiettivo è quello di promuovere i prodotti agricoli della nazione a livello globale anche attraverso il turismo. “Taste of Origins è ormai un marchio ben riconosciuto”, ha affermato Ato Khalid Bomba, Ceo di ATA. “Ciò di cui abbiamo bisogno è di contrassegnare in modo coerente tutti i nostri prodotti agricoli per avere un mercato più efficiente e portare benefici ai nostri piccoli agricoltori”.
Lensa Mekonnen, amministratrice delegata di Tourism Ethiopia, ha affermato che il suo ufficio crede fermamente nella promozione dell’Etiopia attraverso il cibo e i prodotti agricoli. “Promuovendo l’Etiopia con una coerenza di brand in tutti i nostri settori di punta – prodotti agricoli, parchi industriali, siti storici e parchi nazionali – inviamo un messaggio omogeneo e mostriamo tutta la gamma di cose che il nostro Paese offre”.
Il ministero del Commercio e dell’Industria e ATA hanno già testato il marchio in alcune fiere internazionali. I materiali promozionali sono stati diffusi tramite la stampa e un sito web dedicato (www.tasteoforigins.info). La piattaforma è gestita dal governo dell’Etiopia sotto stretta supervisione e supporto del ministero del Commercio e dell’agricoltura, degli esportatori e delle cooperative del settore privato per promuovere i migliori prodotti agricoli dell’Etiopia a livello globale. Tra i prodotti di base figurano il caffè, il teff (un chicco senza glutine endemico) e altri cereali, legumi, semi oleosi, spezie, carne e animali vivi. La maggior parte dei prodotti è certificata naturale, biologica, tracciabile, sostenibile e da commercio equo. I primi Paesi destinatari sono gli Stati Uniti, la Germania, la Francia, la Cina, l’Arabia Saudita e i Paesi Bassi.
Ma il prodotto da esportazione principale dell’Etiopia sarà presto l’avocado. Il mercato internazionale sta crescendo rapidamente e l’Etiopia ha un clima adatto per la coltivazione di questo frutto. Per favorire la coltivazione, l’Etiopia ha messo in atto un programma grazie al sostegno dell’Agenzia israeliana per la Cooperazione internazionale allo sviluppo Mashav, che ha introdotto una varietà di avocado importata da Israele sui terreni di oltre duemila agricoltori locali.