Abu Dhabi Ports ha annunciato che svilupperà i primi rimorchiatori marittimi al mondo autonomi e privi di equipaggio grazie a un accordo siglato con una delle più antiche società di ingegneria navale del Canada. «Questo accordo – ha dichiarato Falah Mohammad Al Ahbabi, presidente di Abu Dhabi Ports – segna una pietra miliare nella nostra trasformazione digitale e conferma il nostro impegno a garantire che l’Emirato di Abu Dhabi rafforzi la sua reputazione come centro leader per l’innovazione digitale a livello regionale e globale. È una priorità assoluta per Abu Dhabi Ports proseguire verso il processo di digitalizzazione delle operazioni marittime. Ci siamo impegnati a fornire un modello pionieristico nel settore. L’adozione di soluzioni digitali e il rispetto delle mutevoli esigenze del commercio globale hanno dimostrato di essere i driver chiave per la crescita economica e sono fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo di essere un porto “smart”. Lo sviluppo di soluzioni e la costruzione di partenariati strategici con esperti del settore contribuiranno a realizzare un cambiamento di paradigma nelle operazioni marittime in tutto il mondo».
I rimorchiatori controllati a distanza saranno completamente senza equipaggio e saranno in grado di operare in un ampio spettro di autonomia. Una volta ultimati, i rimorchiatori entreranno a far parte di Safeen, la divisione servizi marittimi di Abu Dhabi Ports che detiene una flotta crescente di imbarcazioni di servizio. Uno dei principali vantaggi è costituito dalle maggiori operatività, dato che non avere uomini a bordo permette alle imbarcazioni di operare in condizioni atmosferiche anche molto avverse. Inoltre, la nuova tecnologia contribuirà ad aumentare l’efficienza e a migliorare la sicurezza operativa durante l’operazione di rimorchio.
«Lo sviluppo di una nuova generazione di rimorchiatori dotati di capacità superiori e tecnologie moderne – ha dichiarato il capitano Mohamed Juma Al Shamisi, amministratore delegato del gruppo Abu Dhabi Ports – riflette l’impegno a garantire che la nostra infrastruttura sia all’avanguardia e produca un salto qualitativo che migliorerà l’efficienza delle prestazioni, la produttività e la sicurezza e ridurrà i costi. Gli investimenti in innovazione, tecnologia e in infrastrutture avanzate garantiscono la crescita e la sostenibilità dell’attività e aumentano il nostro contributo alla diversificazione dell’economia».
Il turismo è uno dei settori su cui l’Emirato punta per diversificare l’economia. Il business delle crociere è in aumento. Il 2019, con l’arrivo di 518mila visitatori (+46% sul 2018) è stato un anno record per quanto riguarda il turismo marittimo ad Abu Dhabi e il numero di crociere è aumentato del 43% a quota 193. Ma Abu Dhabi potrebbe attrarre molte più navi e infatti sono state lanciate nuove iniziative marittime.
«Il successo che abbiamo ottenuto lo scorso anno è una testimonianza della posizione di Abu Dhabi come hub di livello mondiale per il turismo marittimo. Lavorando a stretto contatto con i nostri partner di Abu Dhabi Ports e il Dipartimento degli affari municipali e dei trasporti, abbiamo raggiunto un record di turisti marittimi per il 2019», ha affermato Ali Hassan Al Shaiba, direttore esecutivo ad interim al Dipartimento di Cultur e Turismo di Abu Dhabi. «Per il 2020 ci baseremo su questo successo per attirare ancora più aziende e turisti nella capitale degli Emirati Arabi Uniti e continuare a fornire loro servizi eccezionali ed esperienze straordinarie. Il nostro obiettivo è migliorare la navigazione e l’accessibilità, fornendo lusso e servizi senza rivali».