Recenti chiarimenti dell’Agenzia delle entrate in tema di qualificazione fiscale degli SFP e relativi impatti pratici
12 Ottobre 2022

La qualificazione, ai fini fiscali, degli strumenti finanziari partecipativi di cui all’articolo 2346, comma 6, del Codice Civile come strumenti similari alle azioni – o meno – costituisce un tema delicato e dalle conseguenze tributarie particolarmente rilevanti, con specifico riferimento alle modalità di tassazione dei relativi proventi.

Alcune recenti risposte a interpello dell’Agenzia delle entrate hanno fornito rilevanti chiarimenti in merito alla qualificazione fiscale di tali strumenti, stabilendo nuovi e ulteriori parametri più stringenti rispetto al passato. Il tema è attuale e di rilevante impatto pratico (es. applicazione della dividend/participation exemption ai proventi derivanti dall’SFP) soprattutto nell’ambito delle operazioni di private equity e di restructuring dove il ricorso a questi strumenti è piuttosto frequente.

Sulla base di questi “nuovi” parametri, occorrerà quindi prestare particolare attenzione nel qualificare ai fini fiscali gli SFP (da emettere o già emessi) come strumenti similari alle azioni.

I nostri Focus Team Contenzioso tributario e Private Equity analizzano le novità introdotte dai recenti chiarimenti dell’Agenzia delle entrate su questo tema nel documento disponibile qui.