Un nuovo tassello si aggiunge al dibattito sulle polizze linked. La sentenza della Corte di Cassazione del 5 marzo 2019, n. 6319 afferma che le polizze linked debbano presentare una “concreta” componente demografica, pena la loro nullità per mancanza di causa.
Si tratta di una pronuncia che ha già fatto e che farà certamente discutere e che, tenuto conto dei rilevanti profili problematici da essa lasciati aperti, difficilmente metterà la parola “fine” al dibattito che ormai da anni occupa gli interpreti in relazione ai prodotti di ramo III.
La decisione riguarda una polizza unit linked, sottoscritta nel 2008 a fronte del versamento di un premio unico di Euro 1.040.000,00, e il cui rendimento (a seguito del crack Madoff) si era rivelato fortemente negativo per l’investitore. La Corte sofferma la propria attenzione sulla “causa” delle polizze linked, affermando che queste ultime abbiano natura “mista”, finanziaria e assicurativa.
Il nostro Focus Team Private Clients analizza le conseguenze di questa decisione nel documento disponibile qui