L’11 dicembre 2025 entrerà in vigore il Decreto Legislativo 26 novembre 2025, n. 178, che introduce un nuovo meccanismo di risoluzione alternativa delle controversie relative ai procedimenti autorizzativi per gli impianti di energia da fonti rinnovabili (FER). In linea con gli obblighi derivanti dalla Direttiva (UE) 2023/2413 (RED III), questo meccanismo ha l’obiettivo di semplificare e accelerare la gestione delle controversie amministrative, migliorando l’efficienza e la tempestività del sistema autorizzativo.
La gestione del nuovo meccanismo sarà affidata ad Acquirente Unico S.p.A., sotto la supervisione dell’ARERA, e consentirà di risolvere extragiudizialmente le controversie relative alla presentazione della documentazione, all’accertamento dei vincoli e alla determinazione delle autorizzazioni necessarie per la costruzione e gestione degli impianti FER. Sebbene il nuovo sistema apporti significativi miglioramenti, permangono alcune criticità, tra cui le incertezze circa la natura vincolante delle decisioni adottate nel procedimento di risoluzione alternativa delle controversie.
L’introduzione di questa nuova misura, pur essendo focalizzata principalmente sulla gestione dei contenziosi autorizzativi, potrebbe costituire il primo passo verso la creazione di un “Tribunale dell’Energia”, un organismo specializzato nella gestione delle controversie legate alla transizione energetica e alla realizzazione delle infrastrutture FER.

Il nostro Focus Team Infrastrutture, Energia e Transizione Ecologica esplora nel dettaglio le implicazioni e i prossimi sviluppi di questo importante intervento normativo nel documento disponibile qui.