
Il Consiglio di Stato si è recentemente pronunciato in merito all’annoso tema delle concessioni demaniali marittime per l’esercizio di attività c.d. “turistico-ricreative” (le “concessioni balneari”).
Con tre sentenze gemelle si è, in particolare, ribadito che ogni proroga automatica disposta dalla legge deve essere disapplicata tanto dai Giudici quanto dall’Amministrazione e che, quindi, le gare pubbliche per l’assegnazione delle concessioni sono ormai ineludibili.
Le nostre Practice di Amministrativo e Concorrenza/Antitrust e Diritto dell’Unione europea illustrano il panorama in cui si inseriscono le tre pronunce del Consiglio di Stato e inquadrano il nuovo contesto di riferimento nel documento disponibile qui.