La Direttiva n. 633/2019: un nuovo strumento per la tutela dei fornitori nel settore agro-alimentare
30 Novembre 2020

Lo scorso 23 ottobre 2020, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (l’ “AGCM”) si è pronunciata in merito alla Direttiva 633/2019 introdotta con l’obiettivo di contrastare le pratiche commerciali scorrette perpetrate dagli acquirenti ai danni dei fornitori di prodotti agro-alimentari con fatturato inferiore a 350 milioni di Euro.

La Direttiva interviene sullo stesso settore disciplinato, a livello nazionale, dall’Art. 62 del D.L. 1/2012 che si applica a tutte le relazioni commerciali nella filiera agro-alimentare ed in particolare ai contratti che hanno ad oggetto la cessione di prodotti agricoli e alimentari, attribuendo all’AGCM poteri di enforcement e sanzionatori.

L’AGCM, considerata – tra le altre – la propria esperienza circa l’applicazione dell’Art. 62 e l’irrogazione di sanzioni amministrative, ha richiesto di essere designata quale unica Autorità di Contrasto incaricata dell’applicazione delle norme di cui alla Direttiva.

La nostra Practice Concorrenza/Antitrust illustra i tratti salienti della questione nel documento disponibile qui.