La contestazione di fatture soggettivamente inesistenti e la difesa tra diritto tributario e diritto penale
20 Settembre 2021

La Corte di Cassazione è spesso chiamata a pronunciarsi sia sotto il profilo tributario che penale sull’utilizzo di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti.

Tuttavia, l’inquadramento ed il conseguente trattamento del fenomeno, nelle due sedi, non è coerente, con effetti preoccupanti soprattutto sul versante penale.

Cosa caratterizza la soggettiva inesistenza?

Dove si insinua il cortocircuito interpretativo tra giurisdizione tributaria e penale?

Quale la miglior difesa in caso di contestazione?

Il nostro Focus Team Contenzioso tributario sintetizza questi temi nel documento disponibile qui.