Dopo la consultazione pubblica sul termine di conservazione dei metadati generati e raccolti automaticamente dai protocolli di trasmissione e smistamento della posta elettronica, il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato un provvedimento venerdì 14 giugno prendendo definitivamente posizione sulla conservazione dei metadati della posta elettronica.
Nel provvedimento il Garante accoglie in parte gli spunti e le indicazioni messe in luce nel corso della consultazione pubblica. In particolare il Garante definisce in modo più preciso l’ambito oggettivo del provvedimento dando così una definizione più precisa di quali sono i metadati rilevanti ai fini del provvedimento e offre alcune indicazioni per garantire l’applicabilità in concreto del principio di accountability.
Il nostro Focus Team Innovazione e Trasformazione digitale cerca di fare chiarezza in questo contesto, riassumendo i doveri che emergono in capo ai titolari del trattamento nonché le modifiche e le integrazioni apportate dall’Autorità rispetto alla precedente versione del Provvedimento, nel documento disponibile qui.