Il “Decreto PNRR-ter” e le principali novità in materia di autorizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili
10 Marzo 2023

La recente adozione del Decreto-legge 24 febbraio 2023 n. 13 recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l’attuazione delle politiche di coesione e della politica agricola comune” (il “Decreto PNRR-ter”)entrato in vigore lo scorso 25 febbraio – introduce rilevanti novità normative in tema di autorizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili con l’intento di semplificare e velocizzare i relativi iter amministrativi.

Sono molte le misure di semplificazione da guardare con favore sia da parte degli operatori economici nel settore delle energie rinnovabili che dei loro istituti finanziatori, tra cui, in primis, il chiarimento in ordine al regime di impugnazione della PAS, quindi le disposizioni in materia di aree idonee, la ridefinizione delle aree c.d. “buffer” e contermini a beni sottoposti a tutela paesaggistica, il ridimensionamento del ruolo del Ministero della Cultura, la semplificazione della procedura di VIA e di verifica preventiva dell’interesse archeologico, la riunione tra la procedura di VIA e di autorizzazione unica, nonché le novità introdotte per favorire la diffusione delle comunità energetiche rinnovabili.

Aggiunto questo nuovo tassello al processo di semplificazione delle procedure autorizzative, le previsioni del Decreto PNRR-ter pongono nuovi temi e dubbi da chiarire?

Si ricorda che il Decreto PNRR-ter dovrà essere convertito in legge entro il 25 aprile 2023 e, in sede di conversione, le misure in esso contenute potranno subire ulteriori modifiche ed emendamenti.

Il nostro Focus Team Infrastrutture, Energia e Transizione Ecologica approfondisce novità e punti aperti introdotti dal Decreto PNRR-ter nel documento disponibile qui.