Con la recente adozione della legge n. 10/2023 è stato convertito il decreto-legge n. 187/2022 relativo alle “Misure urgenti a tutela dell’interesse nazionale nei settori produttivi strategici” che ha introdotto sia novità di portata generale nella normativa Golden Power, sia il nuovo istituto dell’amministrazione temporanea per le attività nel settore della raffinazione d’idrocarburi.

Contemporaneamente la Commissione europea ha pubblicato la prima decisione che affronta il tema dei rapporti tra normativa Golden Power e controllo delle concentrazioni, individuando nel veto posto dall’Ungheria all’acquisizione di AEGON da parte di VIG, una violazione delle regole derivanti dalla competenza esclusiva della Commissione europea in materia di concentrazioni “di dimensione UE” ai sensi del Regolamento (CE) n. 134/2004, nonché della libertà di stabilimento di cui all’art. 49 TFUE.

Quali sono i principali impatti della combinazione delle due predette novità?

Quali sono le caratteristiche della via d’accesso prioritaria a fondi pubblici per le imprese oggetto di poteri speciali?

La nostra Task Force Golden Power affronta questi temi nel documento disponibile qui.