Nel panorama della crescente attenzione verso le tematiche ESG, in particolare la riduzione delle emissioni, il Tribunale di Roma ha emesso la prima sentenza nella prima causa promossa da oltre duecento attori e numerose associazioni impegnate nella c.d. “giustizia ambientale” e nella difesa dei diritti umani contro lo Stato italiano per inazione “climatica” (il c.d. “Giudizio Universale”), dichiarandola inammissibile per difetto di giurisdizione.
Nonostante tale pronuncia sembri andare contro-tendenza rispetto ai successi ottenuti dalle associazioni che si sono attivate in altri stati eurounitari, tuttavia riveste un ruolo cruciale nel quadro giurisprudenziale italiano in quanto sancisce l’importanza e la gravità dell’attuale situazione climatica e lascia aperta la possibilità che il giudice amministrativo sindachi il contenuto del PNIEC.
Il nostro Focus Team Corporate Governance e il Team ESG illustrano i giudizi promossi in altre giurisdizioni europee e quanto disposto nella sentenza in esame nel documento disponibile qui.