Affrancamento delle quote di OICR: è possibile valorizzare anche il carried interest?
24 Gennaio 2023

La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto per la prima volta nel nostro ordinamento la possibilità di optare per l’affrancamento del maggior valore di quote o azioni di OICR (i.e. Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio) tramite il versamento di un’imposta sostitutiva del 14%.

La misura in esame – che assume notevole rilevanza, tra gli altri, per i player del settore del private equity – solleva importanti dubbi interpretativi, dalla cui soluzione può in alcuni casi dipendere l’effettiva convenienza e appetibilità dell’opzione.

In particolare, due domande fondamentali non sembrano trovare una chiara risposta nel dato normativo:
(i) quali sono, in termini generali, i criteri di valorizzazione utilizzabili ai fini dell’affrancamento?
(ii) questa misura consente di valorizzare i diritti patrimoniali rafforzati (c.d. “carried interest”) che siano eventualmente incorporati nelle quote oggetto di affrancamento?

Il nostro Focus Team Private Equity ripercorre le caratteristiche di questa nuova opzione ed esamina alcuni dei dubbi interpretativi che possono emergere dalla sua concreta applicazione nel documento disponibile qui.