Big Data: la nuova frontiera dell’enforcement antitrust e privacy
Agosto 2019

Lo sviluppo di tecnologie moderne sta mettendo sempre più al centro della nostra economia il fenomeno dei Big Data, che consente alle imprese di acquisire informazioni sulle preferenze e sulle esigenze dei consumatori, sviluppare nuovi prodotti e migliorare i propri processi interni, diventando così sempre più efficienti e produttive.

Si tratta certamente di un fenomeno positivo che, tuttavia, può altresì avere dei risvolti negativi sia sotto il profilo concorrenziale sia sotto quello della tutela dei dati personali. Ecco perché negli ultimi mesi l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il Garante Privacy  e l’AGCOM hanno svolto un’indagine conoscitiva volta a comprendere il fenomeno e le sue possibili distorsioni, pubblicando a luglio 2019 delle linee guida e raccomandazioni di policy in materia.

Anche alla luce delle recenti istruttorie antitrust avviate non solo nei confronti dei grandi colossi digitali quali Amazon, Google e Facebook, ma anche nei confronti di operatori attivi nei più disparati settori (quali, ad esempio, il trasporto aereo, le assicurazioni e la rivendita di prodotti elettronici), il nostro Focus Team Innovazione e Trasformazione Digitale analizza quelle che – con ogni probabilità – saranno le priorità di enforcement in materia antitrust e privacy nel prossimo futuro nel documento disponibile qui.