Beneficiario Effettivo e abuso del diritto comunitario: due importanti ed attesissime sentenze della Corte di Giustizia
Aprile 2019

La Grande Sezione della Corte di Giustizia ha emesso due importanti ed attesissime sentenze in tema di “beneficiario effettivo” e abuso del diritto comunitario.
La prima riguarda l’applicazione della direttiva interessi e royalty (la “direttiva IRD”) agli interessi pagati da una società danese ad altra società comunitaria che, a sua volta, trasferiva a vario titolo i flussi ad altre entità collegate che non avrebbero potuto beneficiare della direttiva IRD.
La seconda riguarda l’applicazione della direttiva madri-figlie (la “direttiva PSD”) ai dividendi distribuiti da una società danese ad altra società
comunitaria posseduta da società che non avrebbe potuto beneficiare della direttiva PSD.

Nei casi esaminati dalla prima sentenza, l’amministrazione finanziaria danese aveva negato l’applicazione della direttiva in base al rilievo che la società destinataria degli interessi era interposta e non era il beneficiario effettivo degli interessi stessi.
Nei casi esaminati dalla seconda sentenza, la non applicabilità della direttiva PSD era stata affermata anche sulla base dell’esistenza di una costruzione abusiva.
Le Corti danesi hanno rivolto alla Corte di Giustizia numerosi quesiti volti a chiarire le fondamentali nozioni di “beneficiario effettivo” e di “abuso del diritto comunitario”.

Le Sentenze offrono molteplici spunti di riflessione e sono destinate ad avere significative ripercussioni sulle strutture societarie dei gruppi multinazionali.

Il nostro Focus Team Contenzioso tributario approfondisce tali ripercussioni nel documento disponibile qui.